XVIII Corso di aggiornamento Insegnanti di Religione

 
XVIII CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO
DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA

 
Per n. 60 docenti di ogni ordine e grado
Messina, 26 – 27 – 28  novembre 2015
 

“INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE

E NATIVI DIGITALI”

Una nuova metodologia a misura della ‘Generazione 2.0’

 

Scelta della problematica

Il Corso è organizzato per Convenzione tra l’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina, aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Salesiana di Roma e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Direzione Generale per la Formazione e l’Aggiornamento della scuola (MIUR – Roma, 30/07/2015) e gode di tutti i riconoscimenti giuridici. Il Corso è anche autorizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana, settore scuola (Prot. N. 198/2015 del 25/03/2015).
Quello realizzato nel 2014, dal titolo “Insegnamento della religione e cultura massmediale; opportunità e rischi per i giovani della ‘Generazione 2.0’”, è stato molto apprezzato dagli insegnanti e ha prodotto l’esigenza di uno sviluppo ulteriore sul piano metodologico. Tutti gli insegnanti e gli educatori si ritrovano di fronte ragazzi e giovani sempre più protagonisti della comunicazione massmediale. L’anno scorso abbiamo visto come questo sia, dal punto di vista degli insegnanti nello stesso tempo una grande opportunità e una realtà anche problematica su tutti i piani, personale, relazionale, comunicativo, etico…
Abbiamo pensato che possa essere molto utile offrire agli insegnanti nuovi elementi metodologici per valorizzare le opportunità e diminuire i rischi dell’uso degli strumenti massmediali e dei social network.
Crediamo che le conoscenze dei contenuti, su cui ci siamo fermati di più lo scorso anno, e le competenze metodologiche circa gli strumenti della comunicazione, possano consentire agli insegnanti di essere propositivi e interessanti per gli studenti loro affidati, non solo per la trasmissione di contenuti ma anche e soprattutto per creare un ambiente e un clima educativo sul piano della maturazione globale degli alunni. Per questo chiediamo agli insegnanti di mettersi in gioco per rinnovare e adeguare le proprie competenze e abilità alle esigenze dei percorsi didattici ed educativi.
 
Obiettivo:
20 ore di formazione per insegnanti IRC con dinamiche laboratoriali per acquisire una maggior consapevolezza e maggiori competenze nel lavoro didattico e relazioni con i ragazzi nativi digitali.
 
Contenuti e tematiche:
 
  1. L’identità del ragazzo 2.0.: modi di pensare, agire ed entrare in relazione con i coetanei e gli adulti.
  2. L’identikit dell’insegnante di Religione che comunica correttamente e fruttuosamente con i “nativi digitali”.
  3. Le dinamiche psico-affettive ed emotive dei “nativi digitali” nello studio e nel divertimento e istanze educative sottese.
  4. L’arte educativa degli insegnanti alla prova: perché e come, attraverso gli strumenti della comunicazione, sviluppare la creatività degli studenti in vista di un apprendimento che porti alla loro maturazione globale.
  5. Gli insegnanti di Religione di fronte al mondo digitale: dall’alternativa timore o esaltazione alla scoperta ed elaborazione della via educativa.
  6. Internet e i social network come luoghi di opportunità didattiche ed educative nell’insegnamento della Religione
 
Metodologia:
 
Perché i social prendono così tanto i ragazzi? Perché i ragazzi, di fatto nativi digitali, sono così distaccati da quello che viene proposto in classe? Può la scuola trovare una sua dimensione per essere più efficace nella sua azione educativa e didattica? E tutto questo come centra con l’IRC?
A queste domande vuole provare a rispondere la due giorni di formazione per gli insegnanti di IRC che parte da due pilastri:
 
         1) La dimensione consapevole: un momento di incontro per provare a studiare il fenomeno 2.0 alla base, partendo non tanto dal tecnicismo (anche se le tecniche ci saranno) ma dal lato antropologico. Si tratta quindi di spostare l’obiettivo dal “capire come funzionano i social” (che invece sarà solo un passaggio) al cogliere il meccanismo di lavoro dei social per riuscire a ricostruire in classe modalità di lavoro alternative e anche fuori da ogni connessione. C’è quindi il coraggio di dire che saranno i social a spiegarci delle modalità di lavoro. Questo senza mitizzazioni ma anzi mostrandone tutti i limiti, ma anche senza demonizzazione, cogliendone le potenzialità e i possibili usi.
 
         2) La dimensione laboratoriale: è un dato acquisito che il laboratorio è uno strumento necessario, affinché gli insegnanti non solo interiorizzino i contenuti, ma in un confronto fecondo valorizzino le proprie conoscenze e competenze per produrre percorsi didattici e formativi per gli studenti.
Sono impostati con un metodo prevalentemente esperienziale: partendo da competenze acquisite ed esperienze consolidate, stimolati dai contenuti accostati e dall’aiuto dei tutor, i docenti elaboreranno in gruppo nuove proposte comunicative e formative da realizzare e verificare nella scuola.
 
Sono previsti 4 laboratori
  1. Partendo dalla comprensione della forza espressa dai social network nella vita quotidiana degli studenti, elaborare alcune linee strategiche per una comunicazione efficace e propositiva.
  2. Individuare le competenze comunicative, didattiche e relazionali per una comunicazione efficace sui diversi piani della relazione insegnante-studente.
  3. Rinnovare le proposte formative per favorire un nuovo modo di apprendere che    tenga in conto e valorizzi il modo proprio  e diverso di apprendere che fa parte      del bagaglio culturale dei ‘nativi digitali’.
  4. Elaborare la proposta di realizzazione di un musical nelle ore di scuola, utilizzando i diversi linguaggi del mondo digitale, stimolando la creatività dei docenti, affinché siano in grado di far emergere le potenzialità creative degli studenti, per un progetto che nello stesso tempo sia divertente e formativo.
 
Ogni sessione di laboratorio sarà introdotta da un intervento del tutor perché la consapevolezza guidi l’acquisizione delle nuove competenze metodologiche e anche tecniche.
I gruppi di laboratorio saranno composti da 30 docenti. Le pause sono previste all’interno dei laboratori.
 
Destinatari:
insegnanti di religione cattolica di ogni ordine e grado.
 
Valutazione del Corso:
Al termine della terza giornata di lavori gli insegnanti saranno invitati, mediante apposito questionario, a rivedere il cammino compiuto individuandone i nuclei portanti. La valutazione sarà affidata al Prof. Raimondo Frattallone, docente Emerito di Teologia Morale presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina.
 
Sede e tempo del Corso:
Il Corso è residenziale e si svolgerà presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” con sede a Messina in Via del Pozzo n. 43 nei giorni 26-27-28 novembre 2015.
 
Direttore del Corso:
Prof. Salvatore Barbetta, docente aggiunto di Pastorale Giovanile e Catechetica preso l’Istituto Teologico “San Tommaso”, aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Salesiana di Roma.
 
Formatori:
Nalotto Paola – Laureata in Scienze del Servizio Sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Verona; Laureanda in Corso di Laurea di II livello in Politiche e Servizi Sociali presso l’Università degli Studi di Torino.
Savino Emanuela – Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Torino e iscritta all’Albo degli Psicologi del Piemonte; Master in Psicologia Scolastica conseguito presso il Centro di Psicologia Ulisse.
Androetto Corrado – Laureato in Psicologia presso l’Università degli Studi di Torino e insegnante di Psicologia presso Scuole Secondarie di II grado; Master di primo livello in Metodologie dell’insegnamento e didattica multimediale per l’apprendimento attivo presso l’Università Europea di Roma; Master di primo livello in Esperto nei processi educativi in adolescenza, gestione delle difficoltà di relazione, di integrazione culturale e di apprendimento presso l’Università degli Studi di Torino.
Cotichella Luigi – Laurea in Teologia presso la Facoltà dell’Italia Settentrionale Sez. Parallela di Torino; Diploma di Autori di Testi di Musica Leggera e Diploma di Compositori di Musica Leggera conseguiti presso la Hope Music School di Roma.
 
Modalità di iscrizione:
Il corso è gratuito per i primi n. 60 docenti in servizio che invieranno la loro richiesta di iscrizione così suddivisi: n. 20 docenti di scuola primaria/infanzia, n. 20 docenti di scuola secondaria inferiore e n.  20 docenti di scuola secondaria superiore.
Per partecipare scaricare la scheda di iscrizione, riempirla in tutte le sue parti (indicare solamente la scuola dove si prestano più ore di servizio) ed inviarla, insieme  all’attestato di servizio, tramite fax al numero 090/3691103, oppure tramite e-mail all’indirizzo amministrazione@itst.it. Le iscrizioni inizieranno il 12 ottobre 2015 e termineranno il 6 novembre 2015.
Il diritto di partecipazione è assegnato secondo una graduatoria stilata in base alla data di iscrizione (fa fede la data dell’invio dell’e-mail o la data di ricezione del fax).
Le spese di partecipazione al Corso (viaggio, vitto e alloggio) per i 60 docenti che rientreranno in graduatoria sono a carico del MIUR-Roma, per un costo non superiore a € 250,00 (duecentocinquanta/00) a persona. Le spese sostenute dai partecipanti (viaggio, vitto e alloggio) saranno rimborsate dietro presentazione della relativa documentazione corredati con i dati personali (Codice fiscale e indirizzo) ad avvenuto accredito finanziario del MIUR-Roma.
Nel caso in cui le domande di partecipazione fossero superiori a n. 60, i docenti che non riuscissero a rientrare in graduatoria, possono partecipare al Corso al costo di € 50,00. Questa quota comprende solo le spese di segreteria e il materiale didattico che verrà consegnato durante il Corso. Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a proprio carico e la prenotazione della camera presso la nostra struttura non verrà garantita.
I docenti non in servizio o in attesa di incarico possono partecipare in qualità di uditori al costo di € 50,00 e valgono le stesse condizioni degli esclusi dalla graduatoria.
La graduatoria verrà pubblicata su questo sito al termine delle iscrizioni.