XXI Corso di Aggiornamento IRC

 

XXI  CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO

DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA

 

IL BULLISMO NELLA SCUOLA: RICONOSCERE, PREVENIRE, EDUCARE

Messina 22, 23, 24 Novembre 2018

 

per n. 60 docenti di religione cattolica di ogni ordine e grado

 

1.         Ente promotore

 

 

 

Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina, aggregato alla Facoltà Teologica della Università Pontificia Salesiana di Roma (UPS), in collaborazione con “Paideia” Istituto di  Antropologia Cristiana e con Aipre (Associazione italiana prevenzione)

 

 

 

2.         Scelta della problematica

 

 

 

Il bullismo a scuola non è un fenomeno recente. Verso la fine degli ottanta ha sempre più  richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica e ha assunto caratteristiche specifiche. Con il termine   bullismo si fa riferimento a comportamenti di violenza, di prevaricazione, di svalutazione messi in atto individualmente o in gruppo, e in maniera continuativa, ai danni di un compagno. È improprio parlare di bullismo in presenza di episodi di aggressività occasionali. C’è bullismo dove il prevaricato è esposto ripetutamente a soprusi fisici e verbali nel corso del tempo (una settimana, un mese, un anno). La scuola è il luogo dove tale comportamento si manifesta con più frequenza. Tutte le ricerche concordano nel registrare un preoccupante aumento del fenomeno nelle scuole di ogni ordine e grado. Al fenomeno concorrono fattori culturali, educativi, situazionali, meccanismi di funzionamento del gruppo dei pari, caratteristiche individuali. Il progetto intende offrire agli insegnanti di religione, che sono specificamente motivati a promuovere intelligenza interiore, relazionale, emotiva e spirituale, strumenti per riconoscere il fenomeno quando si manifesta e per prevenire ogni condotta aggressiva, promuovendo condotte incompatibili con l’aggressività.

 

 

 

3.         Finalità

 

 

 

Aiutare gli insegnanti, in particolare quelli di religione, a comprendere il fenomeno e a  promuovere condizioni che consentano alle vittime di acquisire maggior senso di sicurezza, una maggiore fiducia in se stessi. Aiutare altresì i persecutori a prendere coscienza dei loro comportamenti aggressivi ed acquisire la consapevolezza che non è possibile far ricorso ad essi, operando nel rispetto degli altri e di se stessi.

 

 

 

4.         Obiettivi del corso

 

 

 

Alla fine del corso i docenti saranno in grado di :

 

1)      Leggere il bullismo con riferimento ai contesti culturali e situazionali con particolare riferimento ai contesti familiari e scolastici.

 

2)      Individuare  i principali fattori responsabili della condotta antisociale espressa con il bullismo.

 

3)      Individuare le caratteristiche del prevaricatore e della vittima.

 

4)      Riconoscere le  condotte antagoniste al bullismo e sensibilizzarsi ad un approccio preventivo e promozionale, individuando specifici fattori protettivi.

 

5)      Cogliere nel salterio un itinerario biblico e terapeutico specifico finalizzato alle condotte aggressive e al bullismo 

 

 

 

5.         Tematiche

 

 

 

1)      Letture contestuali del disagio e in particolare delle condotte antisociali.

 

2)      Definizione di bullismo e del cyber bullismo.

 

3)      Rilevanza e incidenza del fenomeno.

 

4)      Le cause del fenomeno.

 

5)      I fattori situazionali: l’atteggiamento emotivo dei genitori, gli stili educativi e relazionali, linea generazionale e chiarezza relazionale.

 

6)      I meccanismi del gruppo dei pari.

 

7)      Caratteristiche della vittima e del prevaricatore.

 

8)      La mentalità preventiva e promozionale del docente di religione.

 

9)      Le tappe evolutive della condotta antisociale.

 

10)  I fattori protettivi da promuovere specificamente e collettivamente a favore dei gruppi di allievi.

 

11)  Il salterio  come itinerario di guarigione. Considerato che i destinatari del corso sono insegnanti di religione ci è sembrato importante favorire una lettura che accosti le scienze teologiche e quelle psicopedagogiche. In particolare sarà proposta una lettura sapienziale di parti del libro dei salmi. Leggendo il libro dei salmi, infatti, si rimane colpiti dalla presenza in esso di diverse parti  in cui sono rappresentate  situazioni relazionali per molti versi analoghe a quelle sofferte dalle vittime di un bullo. Gli oranti infatti lamentano l’incontro terribile con personalità arroganti, minacciose, vendicative… In una parola con delle personalità affette da narcisismo maligno. Eppure l’esperienza di fede, l’appartenenza ad una comunità credente e la capacità di radicarsi in sé stessi pur in mezzo a situazioni difficili si rivelano fattori altamente protettivi della salute mentale. In più la presenza di parti imprecatorie nei salmi insegna ad attraversare la rabbia trasformandola in forza interiore senza metterla in atto come forza distruttiva. La lettura dei salmi sarà valorizzata in prospettiva formativa e psicopedagogica grazie alla competenza del prof. Dell’agli che è docente di teologia pastorale ed esperto psicoterapeuta.

 

 

 

6.         Metodologia

 

 

 

Saranno utilizzate metodologie formative diversificate (conferenza e training formativi in contesti di gruppo) e attraverso laboratori che saranno concentrati il pomeriggio del venerdì 23 novembre. Saranno formati 3 gruppi, costituiti per grado di istruzione (uno per materna/primaria, uno per secondaria di I grado e uno per la secondaria di II grado) seguiti da altrettanti relatori (Prof.ri Tonino Solarino, Prof.ssa Rosaria Perricone, Dott.ssa Noemi Solarino) che lavoreranno in contemporanea. Durante i laboratori verranno approfondite le tematiche trattate precedentemente applicandole alle esperienze vissute dai docenti con uno scambio mirato tra i partecipanti e tra i relatori e gli stessi partecipanti. I relatori utilizzeranno i supporti tecnici messi a disposizione dagli organizzatori e offriranno ai docenti partecipanti i materiali utili su supporti digitali.

 

 

 

7.         Destinatari

 

 

 

N. 60 docenti di religione delle scuole di ogni ordine e grado.

 

 

 

8.         Sede e tempi

 

 

 

Il Corso è residenziale e si svolgerà presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” con sede a Messina in Via del Pozzo n. 43 nei giorni 22, 23, 24 novembre 2018. Totale ore di formazione n. 20.

 

 

 

9.         Valutazione

 

 

 

Alla fine dei lavori sarà attivato con apposito questionario un momento di feed-back e di valutazione degli obiettivi raggiunti, della metodologia utilizzata, della qualità relazionale condivisa, degli aspetti logistici e organizzativi, della professionalità espressa dai formatori. La valutazione sarà eseguita dal Prof. Di Natale Francesco. 

 

 

 

10.       Direttore del corso

 

 

 

Prof. D. Salvatore Barbetta, docente aggiunto di Pastorale Giovanile e Catechetica presso l’Istituto Teologico “San Tommaso”, aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Salesiana (Roma). Licenza in Pastorale Giovanile e Catechetica presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma; Dottorato in Pastorale Giovanile e Catechetica presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma.

 

 

 

11.       Formatori

 

 

 

Saranno coinvolti i formatori dell’Istituto di Antropologia Paideia e dell’Associazione italiana di prevenzione ( AIPRE) e dell’Istituto Teologico “San Tommaso” – Messina.  

 

Alessandro Ricci, Psicologo Psicoterapeuta, Professore invitato presso l’Istituto di Psicologia dell’Educazione della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e Professore della Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica presso il medesimo ateneo. Da diversi anni, accanto ad una esperienza clinica, mi occupo con particolare attenzione di psicologia scolastica e dell’educazione. Formatore di insegnanti, genitori ed educatori. Svolgo in diverse Diocesi, parrocchie e scuole corsi di educazione alla genitorialità e alla relazione di coppia.

 

Nello Dell’Agli – psicoterapeuta, teologo pastorale: laureato in Psicologia presso l’Università degli Studi di Roma; Licenza in teologia presso la Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma; training quadriennale in Psicoterapia della Gestalt e Analisi Transazionale presso IRPIR (Istituto di Ricerca sui Processi Intrapsichici e Relazionali) di Roma; training quadriennale in Terapia della Famiglia presso l’Istituto di Terapia Familiare (ITF) di Roma; corso biennale di supervisione in Psicoterapia della Gestalt di Ragusa; Membro dell’Istituto Gestalt-HCC scrl di Ragusa ed ivi esercitante la professione di psicoterapeuta; docente di psicologia presso la Facoltà Teologica di Sicilia; docente di psicologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione della LUMSA; docente e didatta presso la Scuola di Specializzazione post-universitaria in Psicoterapia della Gestalt.

 

Tonino Solarino – psicoterapeuta: laureato in Psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma; specializzazione in Psicoterapia presso l’IRPIR (Istituto di Ricerca sui Processi Intrapsichici e Relazionali) di Roma; attestato di Educatore in campo psico-sociale presso l’IFREP (Istituto di Formazione e Ricerca per Educatori e Psicoterapeuti) di Roma; diploma di Operatore di Prevenzione presso l’AIPRE (Associazione Italiana di Prevenzione) di Roma; Presidente della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa; Docente di Psicologia evolutiva e della religione presso l’Istituto Teologico di Ragusa;

 

Di Natale Francesco – licenza di Teologia con specializzazione in Catechetica presso l’Istituto Teologico S. Tommaso di Messina; Dottorato in Teologia con specializzazione in Catechetica presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma; docente di Teologia Pastorale, Storia della Catechesi in Sicilia, Metodologia, Pedagogia e Pastorale Giovanile presso l’Istituto Teologico S. Tommaso di Messina.

 

Rosaria Perricone – Docente di religione cattolica; Responsabile organizzazione e Docente nel Master di Counseling in ambito socio-educativo organizzato dall’Istituto Paideia.

 

Noemi Solarino – Baccalaureato in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università Pontificia Salesiana (Roma) e Licenza in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università Pontificia Salesiana (Roma).

 

 

 

12.       Modalità di iscrizione

 

 

 

Il corso è gratuito per i primi n. 60 docenti in servizio che invieranno la loro richiesta di iscrizione così suddivisi: n. 10 docenti dell’Infanzia,  n. 10 docenti della scuola primaria, n. 20 docenti di scuola secondaria inferiore e n.  20 docenti di scuola secondaria superiore.

 

Per partecipare scaricare la scheda di iscrizione, riempirla in tutte le sue parti (indicare solamente la scuola dove si prestano più ore di servizio) ed inviarla, insieme  all’attestato di servizio tramite e-mail all’indirizzo santommasoirc@gmail.com. Le iscrizioni inizieranno il giorno 15 ottobre 2018 alle ore 15:00 e termineranno il 31 ottobre 2018. Le email ricevute prima delle ore 15:00 o con dati mancanti o incompleti saranno scartate.

 

Il diritto di partecipazione è assegnato secondo una graduatoria stilata in base alla data di iscrizione (fa fede la data e l’ora dell’invio dell’e-mail).

 

Le spese di partecipazione al Corso (viaggio, vitto e alloggio) per i 60 docenti che rientreranno in graduatoria sono a carico del MIUR-Roma, per un costo non superiore a € 240,00 (duecentocinquanta/00) a persona. Le spese sostenute dai partecipanti (viaggio, vitto e alloggio) saranno rimborsate dietro presentazione della relativa documentazione corredati con i dati personali (Codice fiscale e indirizzo) ad avvenuto accredito finanziario del MIUR-Roma.

 

Il S. Tommaso mette a disposizione n. 40 camere che saranno assegnate in ordine di priorità stabilità in base alla data di iscrizione e la domanda di iscrizione garantisce il pernottamento per le sole giornate di giovedì 22 e di venerdì 23 novembre. Se il numero di richieste di pernottamenti dovesse superare la disponibilità di camere messe a disposizione dal S. Tommaso verranno messe a disposizione delle camere presso altre strutture convenzionate.

 

Nel caso in cui le domande di partecipazione fossero superiori a n. 60, i docenti che non rientrano in graduatoria, potranno partecipare al Corso al costo di € 50,00. Questa quota comprende solo le spese di segreteria e il materiale didattico che verrà consegnato durante il Corso. Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a proprio carico e la prenotazione della camera presso la nostra struttura non verrà garantita.

 

I docenti non in servizio o in attesa di incarico possono partecipare in qualità di uditori al costo di € 50,00 e valgono le stesse condizioni degli esclusi dalla graduatoria.

 

La graduatoria verrà pubblicata su questo sito al termine delle iscrizioni.

 

N.B. Si comunica a tutti gli insegnanti che per ottenere l’attestato di partecipazione si dovrà obbligatoriamente partecipare a tutte le 20 ore previste dal Corso. Non saranno dati permessi speciali a chi dovesse farne richiesta.